È con questo spirito che nella RSA “Rapella” di Piverone alcuni membri del CVS di Vercelli e di Ivrea, uniscono le forze per crescere insieme, in quegli ambienti ricchi di tesori della Chiesa, che il beato Novarese amava molto.
Il ritrovo in struttura è il venerdì ogni 15 giorni. Appuntamento questo atteso proprio da tutti, ammalati, disabili, anziani, fratelli degli ammalati e simpatizzanti. “Non potrei mai perdere questo appuntamento, li ci ricarichiamo le “batterie”” dice Luciana. Ed è proprio così! Lì tutto ha un sapore diverso.
Si lavora in gruppo, tutti hanno il dovere e il diritto di dire ciò che hanno nel cuore. E questo va a beneficio di tutto il grande gruppo che ad oggi conta un numero di più di 30 partecipanti. La celebrazione eucaristica vissuta una volta al mese assume una forma particolare, perché il coinvolgimento di tutti i partecipanti è tale da renderla unica! “È stata una messa meravigliosa, non credevo che potesse essere così partecipata!” Don Genesio.
Per preparaci alla Quaresima abbiamo imparato a dire scusa a Gesù, e questa parola è stata scritta da ciascuno su una striscia di cartoncino marrone, pareva quasi un pezzetto di legno. Dopodiché, durante la preghiera recitata in gruppo, quelle strisce di cartoncino unite tra loro hanno formato la nostra croce.
“Esperienza formativa. – afferma Sergio del CVS di Ivrea – A me sono parsi come frammenti di legno di piccole croci che unite hanno formato una grande croce. È importante credere che questa croce si è unita a quella di Gesù Cristo. E che le nostre croci unite a quella di Cristo possano diventare strumento di salvezza per noi e per gli altri. Il signore conosce bene tutte le nostre croci ed attende che noi le portiamo in Unione con lui portandoci alla pienezza dell’essere che egli desidera raggiungiamo”.
