La disabilità, anche psichica, non rappresenta e non deve rappresentare un ostacolo all’esercizio del diritto di voto, riconosciuto dall’art. 48 della nostra Costituzione come diritto personale, eguale, libero e segreto. Infatti, il legislatore riconosce e garantisce, in particolari situazioni di malattia o disabilità, peculiari modalità per poterlo esercitare.
In relazione alla particolare tipologia di disabilità sono riconosciute diverse modalità di esercizio del diritto di voto.
Leggete l’articolo “Disabilità-e-diritto-di-voto” preparato da Antonella Tamborrino (cvs di Bari) per saperne di più.